I “pesti srácok”, i ragazzi di Budapest…sono a Roma

img_0718I “pesti srácok”, i ragazzi di Budapest, tutti studenti dell’Università dell’Educazione Fisica di Budapest sono a Roma. Sono pronti, ormai quasi ai nastri di partenza. In una giornata calda, gradevole, tardo-primaverile, hanno girato per le strade di Roma. Per ora solo da turisti. C’è tempo per l’agonismo. C’è tempo per le fatiche sportive che cominceranno martedì mattina. Il Tour della memoria 1956-2016 che dalla capitale muoverà verso l’Abruzzo è ormai alle porte. Per ora divertimento, scherzi, buona cucina e selfie di gruppo tra piazze, strade e monumenti della città eterna. Domenica mattina la tappa romana è cominciata in Vaticano. Si sono fatti sentire, si sono fatti vedere. In una Piazza San Pietro vestita a festa e particolarmente gremita per la celebrazione di cinque canonizzazioni, tra le decine di migliaia di fedeli e pellegrini hanno portato i loro colori. Il rosso, il bianco e il verde del tricolore magiaro e il blu delle casacche ufficiali, le tenute di riscaldamento della gloriosa università conosciuta in patria come la TF.img_0713

Ad attenderli in piazza c’erano anche l’Ambasciatore d’Ungheria in Italia, Péter Paczolay, ed il primo segretario consolare Tamás Heintz. Il gruppo di studenti-atleti accompagnati dal rettore della università TF, Lajos Mocsaj, ha atteso l’Angelus raccolto e unito da drappi e bandiere. Sui petti dei ragazzi campeggia lo stemma dell’Anno Ungherese della libertà, un anno speciale in memoria degli eroi della rivoluzione ungherese del 1956. Dopo la benedizione di Papa Francesco, il rompete le righe. I ragazzi torneranno in questa piazza martedì e l’entusiasmo subito visibile sui volti di questi giovani motivatissimi animerà e sosterrà anche i loro muscoli.

Per guardare gli scatti di questa domenica romana visita il link della galleria delle immagini.

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