Il Tour della Memoria è partito…anche in Ungheria

img_2052Mercoledì 19 a Pannonhalma in Ungheria è partito anche il programma magiaro del Tour della Memoria 1956 – 2016. L’appuntamento italiano si inserisce infatti in una più ampia serie di eventi organizzati in Ungheria tra cui figura un itinerario che avrà come punto di arrivo Budapest. Anche la tappa ungherese del Tour della Memoria prevede, come il suo omologo italiano, tratti che verranno percorsi in forme miste, a piedi o in bicicletta. In più il tour ungherese è stato concepito i partecipanti svilupperanno a cavallo e in kayak. Si annuncia particolarmente suggestiva l’ultima tappa. Da Visegrád, cittadina situata sulla riva destra del Danubio 40 km a nord di Budapest, saranno due i gruppi a muovere verso la capitale, lungo la riva del fiume in bici e sul fiume stesso in kayak. Il nocciolo duro anche in Ungheria come in Italia è costituito da studenti dell’Università dell’Educazione Fisica, la cosiddetta TF. La scelta di Pannonhalma non è casuale. Famosa per essere la sede della seconda abbazia benedettina in Europa ha dato i natali a Géza Mihály, rifugiato politico in Italia dopo i fatti del 1956. Il tour si chiuderà  nella I municipalità di Buda, gemellata con il comune di Capestrano. Molteplici i legami tra le due manifestazioni, più di quanti si possa immaginare, legami che si materializzano nella prova fisica che gli studenti della TF si sono prefissi di affrontare distanti duemila chilometri gli uni dagli altri ma idealmente uniti da un comune obiettivo, il ricordo di chi sessant’anni fa decise di affrontare una sfida più ardua in nome della libertà.

Il sito ufficiale del Tour della Memoria che si sta svolgendo in questi giorni in Ungheria è 56.tf.hu

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